Gruppo Ultras Folgore scrive alla redazione: "Siamo stati costretti a non tifare domenica". La società: "Solo uno sterile chiacchiericcio"
di: Redazione - del 2025-02-15

Riceviamo e pubblichiamo la nota da parte del rappresentante Gruppo Ultras Folgore Army riguardante un episodio avvenuto domenica scorsa in occasione della gara Folgore-Partinicaudace, terminata 5-0, e valida per la 21esima giornata del campionato regionale di Eccellenza. Di seguito la replica della società rossonera.

"Sono trascorsi alcuni giorni dalla partita disputata tra Folgore Castelvetrano contro Partinico e da ULTRAS mi aspettavo qualcosa che fosse scritta in favore nostro. Visto la pioggia dalla curva Nord ci hanno fatto trasferire in tribuna. Inizia la partita, iniziamo il nostro tifo ma dalla panchina della Folgore vedo il signor Risalvato che ci fa cenno di state zitti e di cessare il tifo perché disturbavamo la comunicazione tra lui e i ragazzi della squadra.
Noi giustamente delusi non abbiamo più sostenuto la Folgore perché è stato veramente qualcosa di scorretto verso di noi. Gli ULTRAS sono il cuore della squadra e se pensiamo alle grandi partite, con stadi pieni di persone che cantano non penso che si cerca la comunicazione. Premetto che tutto quello che facciamo viene fatto da noi con spese che non abbiamo mai chiesto a nessuno di sostenere, poi succede una cosa del genere e ti fa crollare tutta la voglia di continuare a fare qualcosa per il nostro paese e per la nostra maglia. Un grazie alle forze dell'ordine che ci hanno dato ragione e al ragazzo della sicurezza che ogni domenica è sempre con noi e può dire che il nostro è sempre stato un comportamento corretto nei confronti di tutti. Questo post per comunicare alla gente che era al Paolo Marino il motivo per cui noi della curva Nord, abbiamo deciso di sederci e non sostenere più la squadra".
La replica del club: "La società Folgore non avrebbe voluto rispondere ad un post della tifoseria perché riteneva quanto accaduto durante la partita con il Partinico solo un malinteso, ma visto il persistere delle doglianze si vuole evidenziare che tale modus agendi della tifoseria non è stato molto gradito. In primis perché la tifoseria si trovava certamente nel posto a lei non destinata e che solo per atto di gentilezza della società era stata invitata a trasferirsi sotto la tribuna coperta perché pioveva, in un luogo dove c’è gente che paga un biglietto che costa il doppio di quello della curva alla quale, ogni partita in casa, vengono omaggiati degli ingressi per le persone in difficoltà economiche. Ma v’è’ di più! La tifoseria, quella domenica, era stata invitata solo a trasferirsi dietro la panchina del Partinico e non certamente a tacere e che mister Risalvato si era scusato per l’ equivoco direttamente con la tifoseria. Si ritene che certe polemiche appaiono solo frutto di uno sterile chiacchiericcio che può finire per incrinare dei rapporti che si ritiene siano stati sereni e rispettosi da entrambi le parti. La società, comunque, invita i tifosi a comprendere non solo il proprio punto di vista, ma anche quello di chi ogni giorno sacrifica affetti, tempo e lavoro solo per il bene di una squadra che ha solo come scopo quello di rendere la comunità che rappresenta fiera del proprio operato. Pur tuttavia, al solo scopo di placare i toni e calmare le acque la società si scusa per quanto accaduto e chiarendo che se qualsiasi mancanza sia stata posta in essere è stata fatta in buona fede e senza voler offendere nessuno".
