“I diari del boss” al Selinus. Messina Denaro scriveva: “Protagonista di questo mondo. C’è voluto uno Stato per distruggermi”
di: Redazione - del 2025-02-20

È in corso a Castelvetrano presso il Teatro Selinus la presentazione del libro scritto da Lirio Abbate “I Diari del Boss” dedicato agli scritti di Matteo Messina Denaro elaborati durante la latitanza. A introdurre l’evento il Sindaco di Castelvetrano Giovanni Lentini che ha parlato di un complesso riscatto in corso nella città di Castelvetrano.

Sul palco lo stesso giornalista Lirio Abbate e Don Ciotti presidente dell’Associazione Libera. Nel corso dell’evento sono stati citati alcuni passaggi dei diari del boss: “L’immortalità - ha letto Don Ciotti leggendo un passaggio del libro - nasce da come saremo ricordati dagli altri, quello che conta è lasciare un segno. Sono stato un protagonista di questo mondo. Sono fiero della mia vita. Rifarei tutto. Della vita sono stato soppresso ma nella storia sarò insopprimibile. Sono stato un uomo”.
E ancora il boss scriveva: "C’è voluto uno Stato per distruggermi, un intero Stato per annientarmi e nonostante tutto non ho avuto timore ad affrontarlo. Per me è stato un onore e un privilegio vivere la vita che mi sono scelto”.
Nel corso dello stesso libro Ciotti evidenzia però un passaggio di contraddizione dello stesso boss con una riflessione dedicata alla figlia: “Se erediti le inquietudini di tuo padre vivrai sempre male. Avrei preferito non essere nato. Rimpiango la vita che non abbiamo mai vissuto”.
