(VIDEO) Avviati i lavori di restauro dell'Organo della Chiesa Madre del 1600. Don Giuseppe Undari e l'organaro Colletti ai nostri microfoni
di: Redazione - del 2024-10-01
Iniziati i lavori di restauro dell’Organo del 1600 della Chiesa Madre di Castelvetrano grazie ad un finanziamento regionale ed ai proventi dell’Otto per mille. L'mportante strumento fu realizzato dalle mani solerti di Raffaele La Valle. I tempi di consegna si protraranno per due anni circa. Don Giuseppe Undari e Giuliano Colletti, organaro, spiegano gli interventi e l'importanza del restauro nel video sotto.
Breve storia dell'Organo della Chiesa Madre di Castelvetrano: L’organo della Chiesa Madre di Maria SS. Assunta è uno strumento che denota una lunga ed articolata storia. La foggia e la tipologia della cassa richiamano alcuni strumenti di Raffaele ed Antonino La Valle i quali, generalmente, costruivano gli organi con casse a cinque campate ed organetti morti in facciata ma che, a volte, propendevano per strumenti a tre campate decorate esattamente come l’organo di Castelvetrano.
Gli strumenti conosciuti con paternità accertata sono: S. Maria degli Angeli “La Gancia” in Palermo, organo di Raffaele La Valle del 1615; Chiesa Madre di Caltavuturo, organo di Antonino La Valle del 1619; Chiesa Madre di Isnello, organo di Antonino La Valle del 1620.
L’organo della Chiesa Madre di Castelvetrano non segue l’estetica spettacolare dell’organo multiconsolles ma, analogamente all’organo di S. Domenico in Trapani, annovera registri ottocenteschi più sobri interpretando sicuramente i desideri della committenza che privilegiava sempre organi più vicini all’estetica classica Sei e Settecentesca.