Gibellina, lo scrittore e poeta Salvatore Capo relatore a Milano sul tema "La tecnologia a confronto con un nuovo umanesimo"
di: Mariano Pace - del 2024-11-11
Prestigiosissimo riconoscimento per lo scrittore e poeta di Gibellina Salvatore Capo che sabato scorso a Milano (presso Sala Alessi) è stato uno dei tre relatori al convegno: ”La tecnologia a confronto con un nuovo umanesimo”. All’evento ha presenziato il famoso scienziato Federico Faggin che lavora negli Stati Uniti. Faggin ha sostenuto il “primato e la priorità della coscienza sulle particelle elementari e sulla realtà fisica e materiale”.
Il gibellinese Salvatore Capo ha relazionato sul tema: ”Cervello, fotoni e coscienza”. Ha illustrato perché la “coscienza non può essere causata dal cervello e dai circuiti neuronali e come avviene la relazione reciproca tra coscienza e cervello, che è innegabile, ma non è, e non potrebbe essere, diretta, ma è mediata dai fotoni. Ha esposto poi, utilizzando concetti della fisica quantistica, la sua ipotesi del monismo vibrazionale ed energetico: non ci sono due realtà ontologiche, ma una che ha due dimensioni, quella fisica dei campi delle particelle elementari, vibrazionali, e quella extrafisica del campo coscienziale, anch'esso vibrazionale.
Gli altri due relatori sono stati: Erica Francesca Poli e Fernando Sinesio. Il convegno su Scienza e Spiritualità è stato organizzato dall’AISM (Associazione Italiana Scientifica di Metapsichica).
Nella foto in copertina, da sinistra: Federico Faggin, Salvatore Capo, Fernando Sinesio.