"Giovani alla ricerca dell'Oro Verde", presentazione del libro domenica 24 novembre
di: Antonio Colaci - del 2024-11-22
Negli ultimi anni, c’è stata una crescente tendenza tra i giovani imprenditori a restare al Sud Italia per avviare e sviluppare le loro attività. Spesso alla base delle loro decisioni esistenziali c’è l’attaccamento alla famiglia, alla propria terra d’origine, ma anche il vantaggio di poter usufruire di un costo della vita molto inferiore rispetto al Nord ed alle sue metropoli, che sono ancora adesso le mete di molti meridionali per le opportunità di studio e di lavoro che offrono.
E’ un fenomeno che ha riguardato anche giovani del territorio belicino, alcuni motivati dalla necessità di perpetuare una attività imprenditoriale di famiglia, altri per creare nuove possibilità di lavoro sulla base di quello che offre questo estremo lembo d’Europa, in una veste più adatta alle esigenze dei moderni mercati internazionali. Sono diversi i fattori che hanno contribuito a determinare questo fenomeno, tra questi sicuramente il desiderio di cambiare la narrazione del Sud e l’opportunità di valorizzare le risorse locali fatte di tradizioni, artigianato, prodotti tipici, ma anche di nuove forme di turismo legate ad alcune filiere agroalimentari, in particolare a quella dell’olivicoltura che rappresenta uno dei fattori economici di maggiore evidenza per Castelvetrano e i diversi comuni limitrofi.
Tuttavia queste scelte restano anche delle sfide coraggiose a causa di ostacoli come la burocrazia, la difficoltà di accesso ai capitali di rischio e una certa scarsità di infrastrutture rispetto al Nord, che possono ostacolare la crescita di alcune imprese. Nonostante ciò, la spinta verso l’innovazione e il cambiamento continua a essere forte, e molti giovani stanno facendo la differenza nel panorama imprenditoriale del nostro territorio.
Di questo e di molto altro si parlerà a Castelvetrano domenica 24 novembre, alle 17:00, presso l’Auditorium “Ninni Fiore” (ex Sant’Agostino) nel corso della presentazione del libro “L’Oro Verde”, scritto a quattro mani dal Dottor Vito Surdo e da suo figlio Alessandro.
Gli autori hanno storie professionali legate alla Sanità, Vito come medico ortopedico che ha concluso la sua carriera come primario presso l’Ospedale di Mirano (Venezia), Alessandro come “Clinical specialist” per una importante multinazionale. Ma la loro grande passione è l’olivicoltura che continuano a praticare con la cura dei loro oliveti e con la divulgazione di una conoscenza acquisita attraverso la pratica e lo studio, che li ha portati a sintetizzare in 200 pagine una miriade di informazioni che sicuramente appassioneranno i lettori già esperti, ma anche i semplici consumatori che impareranno a scegliere bene l’olio da portare nelle proprie case.
La presentazione del libro sarà anche l’occasione per alcuni giovani produttori olivicoli di raccontare le loro esperienze, le motivazioni del loro impegno, le criticità che sono costretti ad affrontare, le soddisfazioni che le loro attività imprenditoriali stanno producendo a loro stessi ed alle loro famiglie diffondendo nel mondo lo straordinario prodotto di eccellenza rappresentato dalla nostra DOP Nocellara del Belìce.
Marco Bonsignore, nato a Varese da padre siciliano, sicuramente potrà narrare come mai circa 10 anni fa ha lasciato il suo lavoro sicuro ed un ottimo stipendio a Milano per tornare nella sua Castelvetrano e tentare la fortuna producendo olio di qualità e cercando anche di innovarne la presentazione con dei sistemi molto innovativi, frutto di ricerca e di confronto con altre realtà ben conosciute da chi è nato e vissuto per tanto tempo al Nord.
Un’altra storia quella di quattro giovani amici, due coppie di fratelli, che nonostante i differenti percorsi professionali, sono accomunati, oltre che da una grande stima e fiducia reciproca, anche da un forte senso di appartenenza ed attaccamento alla propria terra ed ai suoi frutti, uno tra tutti e forse il più antico e nobile, quello della “Nocellara del Belice“.
Nel nome del loro prodotto anche un richiamo alla storia di Castelvetrano, così che "Magnus Siculus", l’appellativo attibuito a Carlo d’Aragona Tagliavia, e la Triscele, il simbolo che maggiormente identifica la Sicilia, conformano il brand del loro olio contenuto in una elegante bottiglia che gli estimatori del migliore olio EVO hanno imparato ad apprezzare. L’elenco dei giovani imprenditori belicini che partecipano alle fiere internazionali in tutto il mondo si va allungando e questo rappresenta un motivo di speranza contro le criticità che caratterizzano comunque tutto il comparto agroalimentare italiano costretto a confrontarsi con un mercato internazionale sempre più aggressivo.