Scattano i primi pignoramenti da parte del Comune nei confronti dei cittadini morosi IMU e Tari
di: Elio Indelicato - del 2024-11-26
Dopo le intimazioni agli utenti morosi, sono partiti i primi venti pignoramenti presso le banche da parte della Credit Network Finance spa di Verona, che ha l’incarico della riscossione dei crediti ,per conto dell’Ente. In particolare si tratta dei tributi del 2017-2018-e 2019, Imu e Tari, divenuti esecutivi dopo le intimazioni extragiudiziali e successivi atti del Comune.
Alcuni utenti morosi, spiega il responsabile dell’Ufficio Tributi il dottore Michele Grimaldi: "Si è già recato nei nostri Uffici in Via delle Rose, per pagare ed evitare l’aggravio di ulteriori spese legali”. Per la cronaca secondo quanto ci riferisce lo stesso Dirigente: ”nell’anno 2023 per la Tari il Comune ha incassato 2.615.488,49 euro; per il 2024, l’Ente ha riscosso 1.851.833,48 euro ma bisogna attendere l’introito dell’ultima scadenza. Per quanto riguarda l’Imu per il 2023 l’incasso è stato di 7.032.383,04 euro. Per il 2024 in attesa dell’ultima trance, il provento è stato di 3.805.046,51 euro.
Ha fatto molto discutere nei giorni scorsi la messa in mora inviata dall’Ufficio Tributi agli impiegati comunali morosi, che hanno trenta giorni di tempo per pagare le tasse arretrate, con il rischio di pignoramenti anche per loro, se non chiederanno quanto meno la rateizzazione dei tribuiti. L’evasione ammonterebbe a circa 500 mila euro. Intanto la consigliere Enza Viola di “Obiettivo Città”, ha inviato al Sindaco Giovanni Lentini una mozione per "L’allargamento platea esenti Imu - terreni agricoli” ove si legge", che l’ Amministrazione comunale deve impegnare l’inserimento tra i soggetti esentati
dall’Imu, coloro che ,essendo proprietari di terreni agricoli e non rivestendo la qualifica di coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali affittino o diano in comodato d’uso, regolarmente registrato, i propri terreni (naturalmente censiti e iscritti regolarmente in un fascicolo aziendale) e cercare di abolire il tributo nei casi in cui il terreno o i fabbricati siano utilizzati come beni strumentali imprescindibili dall’attività agricola.
In buona sostanza se si incassa a detta di tutti migliorano i servizi ”Potenziare le risorse umane per la vera ripartenza della macchina comunale castelvetranese, unitamente a maggiori risorse da destinare ai dipendenti grazie ad una più efficace capacità di riscossione”. È questa una delle mission dichiarate dal Sindaco Lentini, anche se il tutto passa -ha continuato il sindaco- attraverso il potenziamento di alcuni settori vitali : apparato tecnico, i nostri operai, manutentori, giardinieri ed il corpo dei Vigili
Urbani”.