Ennesima rissa nella notte a Tre Fontane. Genitori preoccupati: “Abbiamo paura per i nostri figli”. Interviene anche il segretario di FI
di: Redazione - del 2025-05-11

Ieri sera ancora una rissa tra gruppi di ragazzi a Tre Fontane (secondo indiscrezioni trattavasi di ragazzi mazaresi e marsalesi) che si sono fronteggiati in maniera violenta nei pressi di alcuni noti locali. Non è la prima volta e, come in tanti scrivono sui social preoccupato, visto che anche lo scorso fine settimana è stata registrata un’altra rissa sempre a Tre Fontane. In tanti hanno affidato la loro preoccupazione sui social. Un fenomeno che preoccupa i genitori ma che danneggia anche i gestori dei locali che onestamente vogliono portare avanti le loro attività commerciali estive senza dover fronteggiare simili situazioni.

Tra questi il medico castelvetranese Enzo Leone che ha così commentato l’ennesimo episodio di violenza: “Vengo a conoscenza stamattina di un ulteriore episodio di violenza di massa avvenuto stanotte nei pressi di un locale di Tre Fontane, già negli anni passati scenario di altre risse sanguinose. Episodio di violenza, ovviamente per futili motivi (non c'è mai un "buon motivo" per colpire o ferire o uccidere un altro simile: siamo dotati del dono della parola e quella dovrebbe bastare per risolvere ogni questione!!), episodio che sicuramente ha coinvolto e messo a rischio la sicurezza e la vita di tanti totalmente estranei alla disputa che l'ha provocata! Figli nostri, figli ai quali "concediamo" di uscire il sabato sera per divertirsi, pur con il cuore in gola, consapevoli che fuori dall'uscio di casa esista la giungla dello spaccio di stupefacenti, dei comportamenti malavitosi, della "violenza di campanile o di quartiere", del mancato rispetto per la dignità umana, specialmente della donna, oggi più che mai diventata "oggetto di divertimento" e di violenza!
Prendo atto che da anni questa spirale di violenza, basata principalmente su sotto-cultura per non dire ANTI-cultura, lontana anni luce dalle più elementari basi di etica cristiana e sociale è in continuo incremento: in pieno giorno nelle piazze, nei mercati, nelle strade del centro... davanti ai nostri occhi e che, purtroppo, di contro, non vedo da parte delle istituzioni alcuna iniziativa concreta volta a frenare e sopprimere questo fenomeno! Ma ciò che è altrettanto grave è che i soggetti violenti (ben noti!!) Continuano ad avere "via libera" anche da parte dei gestori dei locali e continuano a circolare e portare scompiglio.

Oltre un anno fa, ancor prima che si aprisse la campagna elettorale per le amministrative, alcuni gruppi di persone mi chiesero se fossi disposto ad essere il loro candidato sindaco e per un paio di mesi cercarono convergenze sul mio nome. Ma siccome è noto quanto io non sia facilmente condizionabile, le convergenze non ci furono e la cosa finì lì (meglio così...). Lo dico solo perché a queste persone la prima cosa che dissi fu che il primo atto che avrei compiuto, se fossi diventato sindaco di Castelvetrano, sarebbe stata quella di richiedere l'attivazione della OPERAZIONE STRADE SICURE che, per chi non la conosce, è un'operazione a sostegno della pubblica sicurezza, avviata nel 2008 messa in atto attraverso l'impiego delle Forze Armate! Castelvetrano e tutto il nostro comprensorio provinciale ha bisogno di maggiori e più efficaci controlli e soprattutto ha bisogno di dimostrare che le istituzioni locali hanno a cuore la sicurezza dei cittadini e il mantenimento dell'ordine pubblico. È bello farsi fotografare nelle sagre, nei cortei e in ogni occasione, ma non credo sia utile alla collettività”.
Sulla stessa linea d’onda su Facebook scrive Marilisa M: “ ma si può in questo paese lasciare uscire i figli, ma noi genitori avere la paura che debbano ritornare ammazzati di botte da persone che vengono apposta per far baldoria? È mai possibile che dobbiamo aver paura che i figli escano e non possano più tornare per mano di gente simile? Chi di dovere prenda in mano la situazione siamo arrivati alla fine”.
Preoccupazione è stata espressa anche dal Segretario Comunale di Campobello di Mazara Forza Italia Andrea Moceri: “Scrivo per esprimere la mia profonda preoccupazione per l'aumento delle risse che si verificano nella nostra Tre Fontane, in particolare in centro, da diverse settimane. Ciò crea un clima di insicurezza e disagio per i cittadini e rischia di compromettere la qualità della vita nel nostro territorio. Chiedo un intervento urgente per garantire il ripristino della sicurezza e la tranquillità.
Nonostante gli sforzi dell'Arma dei Carabinieri, a cui rivolgiamo un plauso per il lavoro che svolgono quotidianamente, ci rivolgiamo a Lei per attenzionare con la massima solerzia il problema. Speriamo che si possa trovare una soluzione che non danneggi i commercianti già alle prese con problemi noti, evitando restrizioni eccessive come la chiusura anticipata dei locali o il divieto di vendita di alcolici dopo una certa ora.
Pertanto, vi chiediamo di rafforzare la vigilanza, anche attraverso la richiesta di supporto dell'esercito per garantire la sicurezza dei cittadini”.