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Depuratore Castelvetrano, contro replica dell'On. Bica: "Tentativo di mistificare la realtà dei fatti"

di: Redazione - del 2024-11-08

Immagine articolo: Depuratore Castelvetrano, contro replica dell'On. Bica: "Tentativo di mistificare la realtà dei fatti"

E' stato bloccato all'Assemblea Regionale Siciliana il contributo di 600 mila euro per il depuratore di Castelvetrano, opera che si trova nella via Errante Vecchia. Secondo quanto riferisce l'On. Giuseppe Bica: "è stato bloccato dall'opposizione, con l'On. Cristina Ciminnisi del M5S tra i primi firmatari. Questo fondamentale investimento sarà reinserito nella prossima finanziaria. 

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  • Ancor più grave è stato il suo ruolo, - prosegue l'On. Bica - come prima firmataria del M5S, nel bloccare il contributo di 600 mila euro per il depuratore di Castelvetrano. Un'azione che ha penalizzato il territorio e che ora viene strumentalizzata politicamente. Ma non ci fermeremo: ho già avviato l'iter per ripresentare la proposta nella prossima finanziaria".

    Non si è fatta attendere la replica dell'On. del M5S, Cristina Ciminnisi: "Le dichiarazioni dell’on. Giuseppe Bica mi fanno sorridere. La norma sul depuratore di Castelvetrano è stata stralciata ieri dalla Presidenza dell’Ars (Fratelli d’Italia) dopo la conferenza dei capigruppo, non è mai arrivata né è stata votata in aula, perché tolta dal testo prima del voto e rimandata alla imminente manovra finanziaria. Ha riferito l'On. del M5S Cristina Ciminnisi.

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  • Il NO a misure localistiche è stato deciso in quella sede alla presenza di tutti i gruppi parlamentari, compreso il suo. Spieghi, invece, l’on. Bica perché non ha chiesto al Suo governo, al Suo capogruppo e al Suo Presidente di mantenere la norma nel testo e portarla al voto dell’aula! Bica è in maggioranza, si faccia valere con i suoi compagni di partito, difenda le norme anche nella conferenza dei capigruppo e le faccia approdare in Aula. Può starne certo: se la norma fosse giunta all’esame del Parlamento l’emendamento, presentato per ragioni politiche contro l’impianto della variazione di bilancio, sarebbe poi stato ritirato, come è stato fatto per moltissimi altri presentati dalle opposizioni.

    La polemica sul depuratore di Castelvetrano - prosegue la deputata regionale - fa comodo alla sua narrazione politica, probabilmente per giustificare la sua incapacità di farsi valere all’interno della sua maggioranza, e per distrarre l’opinione pubblica dalla vera questione: il suo voto contrario e della maggioranza di centrodestra al mio emendamento (quello Sì , votato dall’aula, con il suo voto palese contrario) a sostegno dei comuni ex EAS della provincia di Trapani; non di un singolo comune, ma di più della metà dei comuni della provincia in cui tutta la deputazione trapanese è stata eletta».

    A proposito del depuratore di Castelvetrano, già che ci siamo, - conclude l'On. Ciminnisi - non posso dimenticare anni di promesse e di delibere di giunta farlocche, a cui il governo Musumeci prima e quello attuale poi non hanno mai dato seguito per la messa in sicurezza di via del Cantone. Un po’ come i pescatori di Marinella che ancora aspettano dall’Assessorato alle infrastrutture (sempre di Fratelli d’Italia) i lavori all’imboccatura del porticciolo di Selinunte".

    La controreplica dell'On. Giuseppe Bica: "Le dichiarazioni dell'onorevole Ciminnisi rappresentano un tentativo di mistificare la realtà dei fatti sulla questione del depuratore di Castelvetrano. È necessario fare chiarezza nell'interesse dei cittadini: lo stralcio della norma è stato esplicitamente richiesto proprio dalle opposizioni, M5S in testa, come condizione sine qua non per raggiungere l'accordo sulle variazioni di bilancio», afferma l'On. Giuseppe Bica, deputato regionale di Fratelli d'Italia all'Ars. Non sono io a dirlo, ma gli atti parlamentari: esiste infatti un emendamento soppressivo che porta come prima firma proprio quella dell'On. Ciminnisi. Il Presidente della Regione, nella sua volontà di dialogo costruttivo con le opposizioni, ha accolto questa e altre richieste per garantire un clima di collaborazione istituzionale", sottolinea Bica.

    "È quindi politicamente scorretto oggi accusare la maggioranza di aver stralciato la norma, quando questo era precisamente ciò che l'opposizione aveva posto come condizione imprescindibile per l'accordo. La trasparenza è un valore fondamentale e rendo pubblico l'emendamento soppressivo con la firma dell'On. Ciminnisi", prosegue il deputato. "Il governo regionale mantiene comunque fermo l'impegno sul depuratore di Castelvetrano: la questione verrà ripresa e affrontata nella prossima manovra finanziaria, dimostrando la nostra attenzione alle esigenze del territorio", evidenzia l'esponente di FdI.

    "Quanto alle altre questioni sollevate, come i comuni ex EAS e gli interventi su via del Cantone e sul porticciolo di Selinunte, il governo sta lavorando a soluzioni strutturali che necessitano di un approccio organico e non di interventi estemporanei. Invito pertanto l'opposizione a un confronto basato sui fatti e non su polemiche", conclude l'On. Giuseppe Bica.

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