I Dioscuri tornano ad esibirsi 52 anni dopo la prima apparizione
di: Luigi Simanella - del 2023-09-01
“Il 20 agosto 2017 il mitico complesso dei “Dioscuri” ha festeggiato, nella stupenda cornice medievale del castello “Grifeo” di Partanna, il 46° anniversario della loro prima apparizione in RAI”.
Iniziava così l’articolo che scrissi in quell’occasione, pubblicato da questa testata giornalistica il 23 novembre 2017. Sono trascorsi sei anni d’allora e sono sempre io a parlare nuovamente di questo immarcescibile gruppo musicale che ancora oggi, dopo più di cinquant’anni d’onorata carriera, fa parlare di sé.
Della formazione originaria sono rimasti soltanto il bassista cantante Vito Calia e l’organista, su Hammond, Nicola D’Aleo. Figure storiche, di grande prestigio musicale, e non solo, che in tanti anni d’attività, pur avendo cambiato più volte l’organico del gruppo, hanno saputo resistere ai tempi e alle mode ottenendo sempre quel successo che da più di mezzo secolo non è stato minimamente scalfito e proponendo ancora con tanta vitalità e passione la loro musica.
Mi fregio anch’io d’aver fatto parte della storica band, anche se per un brevissimo periodo: le quattro serate del Carnevale 2006 al Baglio “Trinità” di Castelvetrano. Ritorno con grande soddisfazione su di loro, per parlare d’un evento che farà storia anch’esso, poiché di storia si parla: quella degl’intramontabili “Dioscuri”. L’occasione è stata una rassegna di spettacoli promossa dall’amministrazione comunale di Campobello di Mazara.
Il sindaco Giuseppe Castiglione, di concerto con l’assessore alla cultura Gianvito Greco, ha organizzato, per l’estate 2023 a Torretta Granitola, una serie di concerti all’aperto, “Estate D’Amuri”, che ha visto coinvolti diversi artisti. I “Dioscuri” si sono esibiti il 29 agosto u.s., data non proprio fortunata dal punto di vista climatico, poiché il bel tempo dei giorni precedenti ha ceduto il passo, forse prematuramente, a un autunno che comincia a bussare alle porte. Il concerto, tuttavia, ha avuto ugualmente un grande successo di pubblico con la piazza gremita di gente.
Non è stato possibile, purtroppo, montare il maxischermo sul quale era stato programmato di proiettare alcune immagini e filmati storici del gruppo, un saluto da parte del chitarrista dei “Pooh”, Dody Battaglia, raccolto da uno degli ex componenti dei “Dioscuri”, il chitarrista Vito Valenti e uno mio insieme allo stesso Valenti, registrato a Civitavecchia, dov’era venuto a trovarmi nei giorni scorsi.
Per l’occasione sul palco anche Giacomo De Simone, storico trombonettista dei “Dioscuri”, giunto dalla lontana Terni. Vito Calia e Nicola D’Aleo, dando seguito a un programma di promozione di giovani talenti iniziato nel 2017, hanno presentato al vasto pubblico, che ha avuto la fortuna d’assistere al loro concerto, una formazione nuova e interessante. Hanno riportato in organico Laura Calia (secondogenita di Vito), cantante molto esperta per la sua giovane età. Laura, da oltre quindici anni, calca importanti palcoscenici in tutta Europa portando la sua dolcezza interpretativa, il suo carisma e la sua passione per lo Smooth Jazz. Hanno pensato, poi, d’integrare il bravissimo pianista castelvetranese Franco
Calcara, che già aveva collaborato con i “Dioscuri” negli anni ‘80. Calcara, noto e apprezzato
anche per le sue conoscenze jazzistiche, ha contribuito in maniera considerevole a creare quel
sound piano/organo, tipico dei “Procol Harum”, che è risultato di grande effetto a un orecchio
abituato ad ascoltare la musica in maniera professionale.
A questi veterani sono stati affiancati cinque giovani emergenti, bravissimi cantanti e talentuosi musicisti che formano la “New Beat Generation”. Essi sono: il batterista Carlo Pisciotta, laureato al Conservatorio in percussioni classiche e batteria rock, grande tempista, guida affidabile e sicura tanto da essere stato
scherzosamente nominato “primario”, ammirato e osannato dal pubblico per i suoi assoli; il chitarrista Denis Biondo, laureato al Conservatorio in chitarra jazz, il più giovane della compagnia, chitarrista raffinato, ammirevole in particolare sui brani di Carlos Santana; Martina Cascio, talentuosa cantante solista, laureata al Conservatorio in canto pop e recente vincitrice del programma di Rai Uno, “Tali e quali show”, condotto da Carlo Conti; Giovanni Caracci, uscito dalla fucina della “The Vocal Accademy” di Silvia Mezzanotte e Riccardo Russo, con spiccate doti interpretative nel genere riconducibile al cantautorato italiano; Gianni Tilotta, la new entry, proveniente dal mondo delle balere, che ha affrontato il debutto da veterano facendosi apprezzare per le sue spiccate doti canore, in particolare per il suo modo d’usare il falsetto. I numerosi applausi ricevuti hanno suggellato un legame fra il gruppo e i loro aficionados tributando ai “Dioscuri” il meritato riconoscimento quale complesso musicale più longevo e stimato fra i tanti targati anni sessanta.
Ha suscitato profonda emozione il momento in cui Vito Calia ha intonato le note di “Francesca”, brano che hanno proposto, nel lontano 1971, nella trasmissione televisiva di Rai 1 “Domenica Insieme” e che ha elevato il gruppo mazarese a complesso fra i più noti dell’intera Sicilia. I “Dioscuri” bisseranno il loro spettacolo, con questa formazione, in tante altre piazze e teatri della Sicilia. Possono essere seguiti sui loro canali social: Instagram @idioscuriofficial Facebook ”I Dioscuri – Over The Generations”.