Poggioreale, Il 18 e il 19 Marzo si festeggia San Giuseppe tra altari e tradizione
del 2017-02-03
Ogni anno nei giorni 18 e 19 Marzo, a Poggioreale, si vivono due intense giornate di forte devozione e di grande espressione di fede verso il patriarca S. Giuseppe. Due giorni di festa per la comunità poggiorealese coinvolta negli allestimenti dei meravigliosi altari votivi per grazia ricevuta o per senso di sacrificio in onore di S. Giuseppe.
Per quanto riguarda l’organizzazione delle festività, il comitato “S. Giuseppe”, con presidente Vito Balsamo, si spende già da alcuni mesi prima nella raccolta dei fondi, casa per casa, per far fronte alle spese della festa stessa. Associazioni, gruppi di giovani ed intere famiglie, nelle settimane antecedenti la festa, si riuniscono tutti i giorni, fino a tarda sera, per la preparazione degli altari: grandi strutture a gradoni ricoperte da preziose tovaglie ricamate, infine ornati da pane votivo, fiori, dolci e dal caratteristico “squartucciato”.
La tradizione degli altari di S. Giuseppe a Poggioreale è antichissima, e ancora oggi molto viva come allora.
Tutto questo grazie soprattutto a molti giovani, che dai racconti dei nonni, e con l’aiuto di adulti, allestiscono anch’essi gli altari e organizzano tutta la festività. Ciò che spinge i giovani a mantenere vive le tradizioni passate è proprio quel senso di fede, sacrificio e condivisione che ancora oggi vive nei poggiorealesi come nelle famiglie di un tempo.
L’antica tradizione vuole che il 18 Marzo gli altari vengono benedetti e pronti per essere ammirati da tutti i fedeli fino al 19 sera. Negli altari non devono mancare mai i “cucciddata”, grossi pani rotondi, gli “Squartucciati”, vere e proprie opere d’arte di pane di grande valore simbolico, l’alloro, fiori di fresia e balaco e diverse pietanze. Il 19 Marzo, alle ore 11:00 si celebra la messa solenne in onore di S. Giuseppe nella Chiesa Madre.
Dopo la celebrazione eucaristica si procede con il pranzo dei poveri presso i locali dove sono stati allestiti gli altari: tre persone bisognose (i Santi) simboleggiano la Sacra famiglia e a cui poi vengono offerte tutte le pietanze dell’altare.
Nel pomeriggio si svolge il tradizionale gioco delle “pignateddi” (pentolacce) per tutti i bambini. Il clou della festività si raggiunge la sera con la processione del Santo e con i tradizionali giochi pirotecnici. Negli anni passati sono stati realizzati in media 5 altari: Chiesa Madre, Ass. “Poggioreale Antica”, Caritas parrocchiale, “Amici della nonna” e alcuni altari di quartierie. Anche quest’anno già si inizia a pensare all’organizzazione della festa e all’allestimento degli altari, tutto secondo tradizione, e con spirito di sacrificio e di fede sempre maggiore, per mantenere sempre viva questa bellissima tradizione che è un vero vanto per Poggioreale e per i poggiorealesi tutti.
Si ringrazia Antonino Tusarolo per il contributo fotografico