Vita, il "tammurinaro" tra storia e fede. Quando la musica "unisce" diverse generazioni
del 2016-07-11
A Vita una festa di paese come quelle di una volta: le strade illuminate a festa, sopra le sagome di “vecchi” dai visi scavati dal tempo, le cui rughe nascondono storie e memorie che si disvelano pian piano attraverso i canti, i cunti e le ninne nanne. Suoni antichi. Una voce nuda che fa affiorare la durezza della vita, del lavoro, della lotta estenuante dell’uomo contro il proprio destino.
Il rullare incalzante del “tammurino” della processione con la carica simbolica e rituale in cui si racchiude l’identità di un popolo che nella pietà popolare esprime il proprio senso della vita. Un coro di donne e uomini il cui unico movimento é scandito da preghiere e canti religiosi.
Fa da palco a " I Tammurini", il nuovo gruppo nato dall'intento di Luca Catania, giovane Vitese appassionato di tradizioni e musiche popolari, di riscoprire vecchie usanze e vecchi "mestieri" ormai quasi scomparsi nel nostro territorio.
La figura del " tammurinaro", tipica nelle processioni, scandisce il lento cammino di fede annunciandone l'arrivo tra le vie del paese. Il gruppo, formato ad oggi da 3 giovani ragazzi, si impegna per processioni, sfilate e rievocazioni storiche di qualsiasi festa paesana. "E' un modo per offrire qualcosa a questo paese che ormai lentamente si va spegnendo" spiega Luca.
Una bella iniziativa che è stata apprezzata dalla gente del luogo che li ha visti partecipi alla Festa della Madonna di Tagliavia, alla processione del Corpus Domini e quella di San Francesco di Paola.