Quando il dolce diventa opera d'arte. Nellina Salvaggio e la "trasformazione" dello “Squartucciato”
di: Francesco Ippolito - del 2017-04-12
C’è chi ha fatto di un dolce una vera e propria opera d’arte. Nellina Salvaggio, artista poggiorealese, è riuscita ha trasformare il tradizionale “Squartucciato” di pasta in bellissime opere di ceramica.
Lo “Squartucciato”, dolce tipico poggiorealese, fatto di pasta, di farina e fichi secchi impreziosisce, con i suoi ricami, gli altari di San Giuseppe.
Ma poiché questi capolavori col tempo si deteriorano e si decompongono, l’artista, dopo vari tentativi ed esperimenti, ha pensato di realizzarli in ceramica bicolore, con gli stessi accorgimenti tecnico-artistico di lavorazione, rispettando in pieno la secolare tradizione che conserva tutta la sua originalità e bellezza, usando la ceramica bianca, al posto della pasta di farina e l’argilla “Cotto di Sciacca”, di colore rosso-marrone, al posto della pasta di fichi secchi.
L’artista ha imparato l’arte dello Squartucciato dalla madre. Ha partecipato a diverse mostre internazionali e nazionali, tra le quali: “l’Esposizione Internazionale del pane artistico nel mondo” , presso il Museo “La Villette” di Parigi.
Realizza le forme a mano libera, con particolari coltellini, quindi questi preziosi squartucciati, simili a merletti, sono tutti diversi l’uno dall’altro e perciò tutti pezzi unici.
Per questo Nellina ha ottenuto il brevetto. Oltre ai tradizionali simboli dello Squartucciato (Croce, palma, cuore, Ostensorio, Pavoni, ecc.), Nellina realizza, con la stessa tecnica, anche oggetti di uso quotidiano (posacenere, acquasantiere, piatti, centritavola, ecc.).
Per la prima volta al mondo si realizzano, così, opere artisticamente pregiate in ceramica bicolore. Per far si che quest’arte possa essere tramandata anche alle generazioni più giovani, a breve inizierà un corso di “Squartucciato in ceramica” al fine di perfezionare la tecnica e di trovare nuove idee di applicazione di questa nobile arte ormai poggiorealese.