I Dieci comandamenti
“Dinanzi a me non fuor cose create / se non etterne, e io etterno duro” si legge sulla porta dell’Inferno dantesco a significare l’esigenza, contro ogni relativismo o revisionismo, di principi solidi e duraturi, non effimeri, che resistono alle mode e ai capricci volubili e mutabili del tempo.